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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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13.02.2017

La ricerca dell'amore nell'era digitale

 
Non c'è dubbio che la digitalizzazione della società abbia cambiato anche i luoghi ed i modi d'incontrarsi: molto spesso non è più solo una questione di sguardi e di frasi mormorate, ma di pseudonomi e frasi scritte alla tastiera e postate in chats di siti d'incontri online. Ma attenzione: pur trattandosi di sentimenti tanto nobili, anche queste piattaforme online nascondono dell'insidie.
Che negli ultimi 20 anni sia cambiato il modo d'incontrarsi lo può confermare anche il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano che ha da poco festeggiato i suoi 20 anni di attività. Se negli anni '70 ed '80 i cercatori della propria anima gemella facevano il giro delle discoteche, negli anni '90 ritornarono in voga gli annunci personali e le agenzie matrimoniali che hanno poi preparato il terreno per i siti d'incontri online letteralmente esplosi nell'era di internet. Il CEC di Bolzano ha seguito tali cambiamenti e con gli occhi bene aperti ha continuato ed continua ad esaminare contratti e condizioni generali di chi offre, per professione, servizi per far incontrare le persone.

In passato i problemi riscontrati con le agenzie matrimoniali riguardavano proposte non ricevute entro i termini concordati negli onerosi contratti e di proposte ricevute ma non corrispondenti al profilo del partner ideale che era stato compilato. La drastica riduzione di tali casi negli ultimi anni è dovuta anche all'attività di informazione che le consulenti del CEC hanno portato avanti. Ma allo stesso tempo i consumatori negli anni hanno cambiato „tipo“ di agenzia matrimoniale, rivolgendosi sempre più spesso ai più anonimi ed economici siti d'incontri online. Ma anche questi siti non sono esenti da insidie.

I fatti riportati dai consumatori sono sempre gli stessi, cambiano solamente i nomi dei siti d'incontri, le aziende che li gestiscono e la loro sede legale, situata in un Paese UE di lingua tedesca o in Svizzera. In tutti i casi i consumatori riferiscono di avere cliccato per aderire alle condizioni generali del contratto e all'informativa sulla privacy, per procedere con l'iscrizione, creare un proprio profilo, descrivere le qualità ricercate in un altro uomo o donna. In nessuno di questi passaggi si menzionava che il click alle condizioni generali del contratto, implicava il fatto che alla scadenza del contratto, questo si rinnova automaticamente per la stessa durata, salvo tempestiva disdetta. I consumatori quindi sono convinti che il contratto cessa automaticamente al termine del periodo contrattuale, senza bisogno di una specifica disdetta.

Da un punto di vista giuridico è chiaro che ogni sito d'incontri debba evidenziare in modo chiaro ed agevolmente percepibile già dal primo contatto che il contratto si rinnova automaticamente per la stessa durata, salvo disdetta entro un termine preciso. Ma nella pratica ciò non sempre avviene. Questa interpretazione è stata confermata dall'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM): ai cuori solitari ai quali viene chiesto di pagare per un contratto rinnovatosi automaticamente consigliamo quindi di appellarsi ai principi appena esposti e confermati dall'AGCM!

Per quanto riguarda la risoluzione di eventuali controversie insorte con questi siti d’incontro online ricordiamo che anche quest'ultimi (come tutti i professionisti operanti in rete) hanno l'obbligo di informare nelle condizioni generali del contratto il consumatore dell'esistenza della c.d. piattaforma ODR per risolvere eventuali controversie online.

Ulteriori approfondimenti sull'argomento dei siti d'incontro online sono disponibili sul sito internet del CEC che rimane anche a disposizione per eventuali consulenze sull'argomento (e-mail: info@euroconsumatori.org o telefono: 0471 980939).


Bolzano, 13 febbraio 2017
Comunicato stampa

 

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